"Il suo talento, forgiato giorno dopo giorno con applicazione valtrumplina, le ha consentito di emergere ed imporsi in campo nazionale"
Gian Paolo Laffranchi - BresciaOggi
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Alessia Pintossi, soprano lirico bresciano, inizia lo studio del canto a sedici anni.
Nel 2015 si laurea con il massimo dei voti, presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia.
Nel 2013 ha debuttato nel ruolo di Clarina nella Cambiale di Matrimonio di G.Rossini, diretta da Umberto Finazzi. Nello stesso anno, insieme all’arpista Barbara Da Parè, ha affrontato il repertorio cameristico contemporaneo eseguendo, in prima assoluta, brani inediti dei compositori: Teresa Procaccini, Carla Rebora, Alberto Ezio Umberto Colla, Giancarlo Facchinetti, Paolo Ugoletti, Lorenzo Ferrero, Federico Biscione, Carlo Pedini e Giampaolo Testoni.
Nelle stagioni 2014 e 2015 ha interpretato Susanna nel Segreto di Susanna di E.Wolf Ferrari, Rita nell’opera omonima e Adina ne L’elisir d'amore di G.Donizetti, Zerlina nel Don Giovanni mozartiano.
Nel 2016 ha debuttato al Teatro Bonci di Cesena il ruolo di Susanna ne Le Nozze di Figaro di W.A.Mozart diretta da Claudio Desderi col quale, l’anno successivo, ha preparato e debuttato il ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni di W.A.Mozart.
È stata protagonista, per il repertorio sacro, nel mottetto Exsultate Jubilate K. 165 di W.A.Mozart con l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo diretta da Pier Carlo Orizio. Sotto la direzione di Massimo Mazza ha interpretato il Requiem op. 48 di G.Faurè e, in prima assoluta italiana, il Magnificat di K.A.Arnesen.
Per il Teatro Grande di Brescia, nel 2016, è stata testimonial per la campagna pubblicitaria della Festa dell'Opera, protagonista del video spot Sempre Libera ed interprete di numerosi eventi organizzati dal teatro stesso.
Nel 2019 ha eseguito, in prima esecuzione assoluta, l’Elevazione Musicale Santa Maria del Fonte in Caravaggio, composto e diretto da G.Grazioli.
Nell’ambito della 30^edizione del Ravenna Festival, ha debuttato il ruolo di Frasquita nella Carmen di G. Bizet, diretta da Vladimir Ovodok, con la regia di Luca Micheletti da un’idea Cristina Mazzavillani Muti.
Nel 2020, nell'ambito dell'edizione 2020 della Riccardo Muti Opera Academy, è Nedda nell'opera Pagliacci di R.Leoncavallo, sotto la direzione di Riccardo Muti.
Nel 2022 è protagonista di una tournée concertistica in Argentina. Nel Giugno dello stesso anno viene insignita del prestigioso premio alla carriera Giulio e Giulio Bruno Togni V^ Edizione.
Con il baritono buffo Bruno De Simone , debutta il ruolo di Dirindina nell’ononima opera di D.Scarlatti, al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova con l'Orchestra dei Solisti Veneti.
E’ ideatrice ed esecutrice del progetto musicale WONDER, concept che intende avvicinare tutte le generazioni al linguaggio lirico-classico in chiave moderna; nel dicembre dello stesso anno viene invitata ad esibirsi nel contesto del programma Viva Rai due condotto da Fiorello sulla seconda rete nazionale.
Con la direzione di Riccardo Frizza, incide l'aria Talor nel mio delirio dalla Maria di Rudenz di G.Donizetti in duetto con il tenore Javier Camarena, presente nel suo CD Signor Gaetano edito da Pentatone Music.
Nel 2023 ha debuttato il ruolo di Musetta nella Bohème di G.Puccini con la direzione di Nicola Paszkowski e la regia di Cristina Mazzavillani Muti.